Categorie

Marrakech - una vivace città commerciale!

Marrakech è una città situata nel centro del Marocco che ha una storia ricca e affascinante. Fu fondata nell'XI secolo dalla dinastia degli Almoravidi e divenne rapidamente un centro di potere e cultura. La città era nota per i suoi splendidi palazzi, i giardini lussureggianti e i vivaci mercati e attirava studiosi, artisti e viaggiatori da tutto il mondo.

Nel XIII secolo Marrakech divenne la capitale della potente dinastia Marinid e conobbe un periodo di grande espansione e prosperità. Durante questo periodo furono costruiti molti dei monumenti più famosi della città, come la Moschea Koutoubia e le tombe Saadiane. La città divenne anche un centro di scambi e commerci, con mercanti provenienti da tutto il Mediterraneo e dall'Africa che venivano a comprare e vendere merci.

Nel XVI secolo Marrakech divenne un centro di potere per la dinastia Saadiana, che costruì molti degli edifici e dei giardini più famosi della città. Tuttavia, la città alla fine cadde in declino e fu solo nel XX secolo che Marrakech iniziò a vivere una rinascita. Oggi Marrakech è una delle destinazioni turistiche più popolari del Marocco, attirando milioni di visitatori ogni anno con la sua straordinaria architettura, i vivaci mercati e il ricco patrimonio culturale.

Nonostante i numerosi cambiamenti che Marrakech ha subito nel corso della sua storia, rimane una città ricca di tradizione, dove la chiamata alla preghiera riecheggia tra le stradine della città e i colori vivaci dei mercati contrastano con le pareti color ocra dei suoi antichi edifici.

Un viaggio a Marrakech è come entrare in un meraviglioso mondo da favola. Qui puoi scegliere tra diversi buoni hotel con belle aree piscina e servizi convenienti.

La città fiabesca di Marrakech è una delle città più leggendarie del mondo. Con il suo muro ad anello rosso, l'eccitante area del bazar, le strade tortuose e una piazza che batte il record mondiale di caos, un viaggio a Marrakech è qualcosa da ricordare. Ma Marrakech è anche una città moderna con hotel raffinati, negozi di moda e interior design alla moda, nonché accoglienti lounge bar e ristoranti che offrono alta qualità e prezzi bassi.

Attrazioni a Marrakesh

Il centro della città è la vivace piazza Place Jemaa el-Fna, dove si affollano cantastorie, incantatori di serpenti, chiromanti, dentisti, scrittori, acrobati e musicisti di strada. Questo è anche il luogo in cui molti abitanti della città vanno a mangiare una cena economica in una delle tante bancarelle di cibo che si aprono quando il sole tramonta. Marrakech offre - oltre a esempi di bellissima architettura moresca - molte esperienze, e da Djemaa el-Fna puoi facilmente passeggiare verso i luoghi più famosi all'interno delle mura della città; Il minareto di Koutoubia è un buon punto di riferimento. Puoi facilmente trovare una guida turistica privata locale di lingua italiana a Marrakech sul nostro sito web www.pg.world/ita.

Spiaggia

La spiaggia più vicina si trova a Essaouira, a circa 200 km da Marrakech. Appena fuori Marrakech, tuttavia, ci sono alcuni famosi stabilimenti balneari con piscine. Uno di questi è Plage Rouge, che si trova a 10 km da Marrakech sulla strada per la valle dell'Ourika. A Plage Rouge, c'è una grande piscina all'aperto con una spiaggia sabbiosa associata, lettini, un bar e un ristorante. Anche il Sunset Club e il Nikki Beach a La Palmeraie (l'oasi delle palme sulla strada per Casablanca) sono famosi stabilimenti balneari. Tuttavia, i club potrebbero essere chiusi durante i mesi invernali.

Il parco acquatico Oasiria è il più grande del Nord Africa e qui ci sono piscine con onde, diversi ristoranti e un'accogliente area verde.

Tutti i principali hotel di Marrakech dispongono di ampie aree piscina e splendide aree verdi. Tuttavia, la temperatura dell'acqua può variare a seconda della stagione.

Shopping

Al gran bazar di Marrakech si può comprare di tutto tra cielo e terra, ed è un vero paradiso per chi cerca vestiti, borse, tappeti annodati a mano, piumini, pantofole, caftani, sculture in legno, ceramiche, argenti, ottoni... e oggetti di rame, spezie, tessuti per mobili e lampade color henné.

Cultura

Marrakech è una città ricca di cultura e tradizione, che riflette la sua lunga e affascinante storia. La città ha una miscela unica di influenze berbere, africane e islamiche e il suo vivace patrimonio culturale è in piena mostra nei suoi vivaci mercati, nelle splendide moschee e nei palazzi tradizionali.

Uno dei simboli più iconici del patrimonio culturale di Marrakech sono i suoi vivaci mercati, noti come souk. Questi mercati colorati sono pieni di una varietà di merci, dalle spezie e tessuti ai gioielli e alle ceramiche, e offrono uno sguardo alla ricca storia del commercio e del commercio della città. I souk sono anche un centro di attività sociali, con venditori e acquirenti che si riuniscono per contrattare, chiacchierare e godersi i panorami e i suoni della città.

Un altro aspetto importante della cultura di Marrakech è il suo patrimonio religioso. La città ospita molte splendide moschee, tra cui la Moschea Koutoubia, che è la più grande moschea di Marrakech e una delle più grandi del Nord Africa. La città è anche nota per i suoi numerosi palazzi e riad tradizionali, spesso decorati con intagli intricati, mosaici piastrellati e splendidi giardini.

Marrakech è anche rinomata per il suo ricco patrimonio musicale, con la musica tradizionale marocchina che gioca un ruolo importante nella vita culturale della città. La città ospita molti musicisti e artisti e la musica tradizionale può essere ascoltata nei suoi mercati, parchi e caffè.

Oltre al suo ricco patrimonio culturale, Marrakech è nota anche per la sua vivace ed energica vita notturna, con molti ristoranti, bar e locali notturni aperti fino a tarda notte. Con il suo mix di elementi moderni e tradizionali, Marrakech offre ai visitatori un'esperienza culturale unica e indimenticabile, ricca di storia, arte, musica e cibo.

Grandi magazzini

Alla periferia di Marrakech si trova il grande e moderno grande magazzino Marjane, dove si possono ad esempio acquistare vino e birra marocchini. Il moderno grande magazzino Aswak Assalam si trova nella medina di Bab Doukkala, vicino alla stazione degli autobus.

Marche Mellah

Infine, assicurati di superare il mercato coperto nel quartiere Mellah. È una vera festa per gli occhi e le menti da esplorare qui. Qui puoi trovare frutta e verdura fresca, fiori e tutto ciò di cui potresti aver bisogno per la casa. Puoi trovare il mercato coperto in Avenue Houmane El-Fetouaki a Mellah vicino a Place des Ferblantiers.

BigDil

In Boulevard Mohamed V, gioielli, scialli e sciarpe sono venduti a buon prezzo per grandi e piccini.

Viale Mohamed V

Qui troverai negozi grandi e piccoli, diverse catene internazionali di abbigliamento e molti altri negozi di abbigliamento e tessuti. Ci sono anche diverse gallerie interessanti qui.

Trekking

Il Marocco, con Marrakech come punto di partenza, è diventato sempre più popolare tra gli escursionisti. La cosa migliore è prendere parte a un tour a piedi organizzato con una guida turistica privata locale di lingua italiana, dove il supporto viene spesso trasportato su asini nelle montagne dell'Atlante o cammelli se il trekking va a sud verso il Sahara. Vengono proposte escursioni di trekking di diversa lunghezza e durata, alcune sono abbinate alla mountain bike o al canottaggio. L'escursione più popolare è scalare la montagna più alta del Nord Africa, Jebel Toubkal, che si trova nell'Alto Atlante a 4167 metri.

Tennis

Tutti i principali hotel hanno campi da tennis. Puoi anche giocare a tennis con o senza istruttore al Royal Tennis Club de Marrakech.

Marrakech ha molti luoghi interessanti, tra cui questi:

La Medina con il souk

Infine, assicurati di visitare uno dei mercati più affascinanti del Marocco, che ospita oltre 10.000 bancarelle diverse. Qui puoi acquistare prodotti artigianali provenienti da tutto il Marocco e fare una passeggiata tra i vicoli tortuosi che ti conducono alle strade degli artigiani: la strada dei lanieri, la strada dei ferrovieri, ecc. Qui puoi visitare il souk Smarine , dove si vendono briglie, djellaba e vestiti, il souk El Fekharine che vende ceramiche marocchine e il souk Zarbia dove si vendono migliaia di tappeti marocchini.

Accanto alla fontana Mouassine c'è la strada dei lavoratori della lana e al souk Chouari troverai tutto ciò che ti viene in mente che è fatto di legno. Nel souk Smata puoi comprare babbucce, nel souk Cherratine troverai i ramai e nel souk Haddadine troverai i fabbri. In tutta l'area intorno al souk ci sono case che ospitano la metà del milione di abitanti della città. È come una città nella città, con ogni derp (quartiere) con la sua moschea e il suo hammam. Medina è l'arabo per la città e include tutto all'interno del muro di cinta, proprio come ha fatto da quando la dinastia degli Almoravidi costruì il muro nell'XI secolo.

Place Jemaa el-Fna

Il nome infatti significa "piazza dei morti", ovvero "luogo dell'eternità". Le esecuzioni pubbliche sono state eseguite qui fino all'inizio del XX secolo. Era anche qui che le carovane caricavano il loro carico prima di partire. Oggi la piazza pullula di incantatori di serpenti, indovini, poeti, cantastorie e molti altri personaggi bizzarri, come se fossero stati estratti da un libro. La sera la piazza si trasforma in un grande ristorante. Carrelli da cucina improvvisati arrivano da tutte le parti. L'odore del fuoco, dei carboni ardenti e delle spezie si diffuse rapidamente in tutta la zona. In altre parole, Place Jemaa el-Fna è un punto di incontro per tutti gli abitanti della città, e qui i narratori non possono che raccontare le stesse storie che si raccontano da centinaia di anni. La piazza è stata inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 2001.

Moschea Koutoubia

Il marchio di fabbrica di Marrakech è senza dubbio il bellissimo minareto alto 77 metri del 12° secolo, che è visibile fino in fondo da Djemaa el-Fna. Il minareto fu costruito da uno dei più grandi sultani della dinastia Almohades, Yacoub el Monsour. Molti identificano la Moschea Koutoubia con l'Alhambra e la Grande Moschea di Cordoba. Solo i musulmani sono i benvenuti nella moschea.

Il muro dell'anello

Il muro di cinta è una formidabile struttura difensiva, con un'altezza compresa tra i cinque ei nove metri che circonda l'intera vecchia medina. Fu costruito all'inizio del XII secolo ed è lungo un totale di 12 km. La larghezza è compresa tra un metro e mezzo e tre metri, e il muro ha nove diverse porte con nomi come Bab Agnaou (l'ariete senza corna), Bab Er Robb (la porta dell'uva - poiché dovevano essere trasportate solo le bevande alcoliche attraverso questa porta) e Bab El Khemis che immette nel souk omonimo. Bab El Jdid e Bab Doukkala si affacciano sulla parte settentrionale della medina.

Moschea Ali ben Youssef

La Moschea Ali ben Youssef è la più grande moschea all'interno del muro di cinta. Fu costruito alla fine del XIII secolo ma fu ricostruito nel XIX secolo. La scuola coranica Medersa Ben Youssef si trova proprio accanto alla moschea. Solo i musulmani sono i benvenuti nella moschea.

Il quartiere Mellah

Nel XVI secolo, la dinastia Saadier decise che il quartiere Mellah doveva essere il quartiere ebraico poiché molti ebrei fuggirono qui attraverso la Spagna e l'Andalusia. Mellah significa sale, e molti ebrei erano commercianti di sale e zucchero, da cui il nome. La popolazione di ebrei del quartiere non è più così grande, poiché gran parte è fuggita in Israele e in Francia alla fine degli anni '20.

Concerie

Sul lato nord-est della medina, a Bab el Sebbagh, si trovano le concerie. Qui le pelli degli animali vengono conciate come si faceva fin dal Medioevo.

Guéliz

La nuova città, Gueliz, fu costruita dal generale Lyautey durante il protettorato francese. La strada principale, Avenue Mohamed V, è lunga tre chilometri e si estende fino alla medina. Ci sono molti ristoranti internazionali, caffetterie e negozi qui.

Giardino Majorelle

Jardin Majorelle è un giardino situato a Marrakech, in Marocco, ed è considerato una delle attrazioni turistiche più popolari della città. Il giardino è stato creato dall'artista e designer francese Jacques Majorelle per un periodo di quarant'anni, a partire dal 1923. Il giardino presenta uno straordinario schema di colori blu e bianco, ispirato al tempo trascorso da Majorelle in Marocco e ai colori del Mediterraneo.
Il giardino comprende anche una serie di interessanti elementi architettonici, come una grande piscina centrale, pergolati e un museo dedicato alla cultura berbera. Jardin Majorelle è noto per la sua architettura unica e visivamente sbalorditiva, che fonde elementi di Art Déco e design islamico.


Alcuni degli elementi architettonici più importanti del giardino includono:

  • Combinazione di colori blu e bianco: la caratteristica più riconoscibile del giardino è l'uso di una vibrante tonalità di blu, nota come "Majorelle Blue", che viene utilizzata in tutto il giardino su edifici, muri e ringhiere. Il blu crea un forte contrasto con la rigogliosa vegetazione del giardino e fa da sfondo alle numerose piante e fiori.
  • Piscina centrale: una grande piscina centrale, circondata da palme e bambù, è il fulcro del giardino e offre un'oasi di pace nel cuore di Marrakech.
  • Pergolati: il giardino presenta una serie di pergolati, che sono percorsi coperti o posti a sedere e fungono sia da elementi funzionali che da elementi decorativi. Forniscono ombra e protezione dal sole e offrono anche un ottimo posto per rilassarsi e ammirare la bellezza del giardino.
  • Museo: Il museo dedicato alla cultura berbera, situato all'interno del giardino, è ospitato in un edificio che in origine era lo studio di Majorelle. Il museo presenta una collezione di manufatti e opere d'arte legati alla cultura berbera, inclusi tessuti, gioielli e ceramiche.

L'architettura e gli elementi di design del Jardin Majorelle si uniscono per creare un'atmosfera tranquilla e incantevole che offre ai visitatori un'esperienza memorabile e piacevole.
Nel 1980, lo stilista Yves Saint Laurent e il suo socio Pierre Bergé acquistarono Jardin Majorelle e si adoperarono per riportarlo alla sua originaria bellezza. La coppia ha utilizzato la proprietà come rifugio dalle loro vite frenetiche e un luogo per sfuggire ai freddi inverni parigini. Yves Saint Laurent è stato particolarmente attratto dalla vegetazione lussureggiante del giardino e dagli edifici blu brillante, che ha trovato una fonte di ispirazione per il suo lavoro.

Oltre ad utilizzare la proprietà come abitazione, Saint Laurent e Bergé si sono adoperati anche per riportare il giardino alla sua originaria bellezza. Hanno aggiunto nuove piante e alberi, restaurato gli edifici e le passerelle e lavorato per preservare l'architettura unica e gli elementi di design del giardino. Il giardino rimane una testimonianza del loro amore e impegno nel preservare questo bellissimo e storico sito.


Gli interni degli edifici del Jardin Majorelle sono stati principalmente progettati e decorati da Jacques Majorelle, un artista di talento e innovativo che ha combinato elementi di Art Déco e design tradizionale marocchino per creare uno stile unico e visivamente sbalorditivo.


L'arredamento degli edifici è un mix di pezzi d'antiquariato e disegni personalizzati creati appositamente per il giardino. Molti dei pezzi sono stati collezionati da Saint Laurent e Bergé durante i loro viaggi e riflettono il loro amore per la cultura e il design marocchino. L'arredamento è caratterizzato da linee pulite, forme semplici e utilizzo di materiali naturali come legno, ferro battuto e tessuti tessuti a mano. Nel complesso, gli interni di Jardin Majorelle sono una testimonianza della creatività, della visione e della passione degli artisti e dei designer che li hanno creati.


Jardin Majorelle è attualmente di proprietà della Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent, una fondazione fondata da Pierre Bergé dopo la morte di Yves Saint Laurent nel 2008. La missione della fondazione è preservare e promuovere il lavoro di Yves Saint Laurent e continua a mantenere Jardin Majorelle Majorelle come giardino pubblico e meta culturale. La fondazione ha anche ampliato le strutture del giardino per includere un centro di ricerca, una biblioteca e un museo ampliato dedicato alla cultura berbera.

La Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent lavora a stretto contatto con le autorità locali di Marrakech per garantire che il giardino sia preservato per le generazioni future e rimanga un'importante destinazione culturale e turistica. Oggi, Jardin Majorelle continua ad essere una popolare attrazione turistica, attirando visitatori da tutto il mondo attratti dalla sua bellezza unica e dalla sua ricca storia.


In lingua berbera, Jardin Majorelle ha un'ortografia interessante: ⵓⵔⵜⵉ ⵎⴰⵊⵓⵔⵉⵍ. Oggi il Jardin Majorelle è aperto al pubblico e il giardino e i musei sono accessibili alle persone disabili. Consigliamo vivamente di acquistare i biglietti online.

Il Jardin Majorelle è aperto tutti i giorni
dalle 8:00 alle 18:00
L'ultimo ingresso è alle 17:30.

Il Museo delle arti berbere Pierre Bergé è aperto tutti i giorni
dalle 8:00 alle 17:30
L'ultimo ingresso è alle 17:00.

Giardino Menorah

Jardin Menara fu costruito come riserva idrica nel XIII secolo. La piscina si trova nel mezzo di un grande uliveto e da un lato c'è un bellissimo padiglione costruito da un sultano. Si dice che quando il Sultano trascorse qui la notte con una delle sue signore dell'harem, la spinse in acqua all'alba. Allora devi solo sperare che sappia nuotare... La vista sulle cime innevate delle montagne è magnifica nei mesi invernali.

Giardino dell'Agdal

Visita il giardino Jardin de l'Agdal del XII secolo, situato vicino al palazzo reale Dar el Makhzen, creato per fornire ombra in modo da poterti nascondere dal caldo del deserto. Nel giardino ci sono ulivi, fichi, albicocchi e alberi di agrumi, e ancora oggi prendono l'acqua dai canali che furono costruiti nel XII secolo. Ci sono anche due stagni con carpe koi e piccoli padiglioni lungo la riva. Il giardino è aperto al pubblico il venerdì pomeriggio e la domenica.

Giardino El Harti

A Gueliz c'è questa oasi verde di alberi e fiori. Qui c'è un roseto, ulivi, grandi palme e una piantagione di cactus. C'è anche un parco giochi per bambini, oltre a molte panchine dove sedersi e godersi il canto degli uccelli.

Cyber ​​Park

Proprio nel centro di Marrakech, a poche centinaia di metri da Djemaa el-Fna sulla strada principale Mohamed V si trova questo parco di otto ettari. Il parco risale originariamente al XVIII secolo, ma oggi è molto moderno con servizi come la connessione Wi-Fi gratuita in alcune aree. Ci sono anche oltre 200 palme e 650 aranci.

La Palmeraie di Marrakech

La foresta di palme di Marrakech si estende su una superficie di 13.000 ettari e ospita più di 150.000 palme. Qui puoi fare una passeggiata sulla strada lunga 22 km, che si snoda tra le palme. Fu Youssef Ben Tachfine, il fondatore di Marrakech, a costruire un sistema di irrigazione ispirato alla Persia. Il sistema di irrigazione è progettato in modo da tenere conto sia dell'acqua piovana che dell'acqua in eccesso proveniente dai pozzi. Le palme ricevono ancora oggi l'acqua da questo sistema di irrigazione. Tuttavia, molte delle palme sono scomparse a causa della siccità degli ultimi anni e delle malattie delle piante che causano il disseccamento delle palme. E per questi motivi la città di Marrakech ha dato il permesso di costruire ville private e hotel nella foresta, altrimenti vietata.

Palazzo Bahia

Il palazzo fu costruito alla fine del XIX secolo dal figlio del visir Ba Ahmed Si Moussa come dono a suo padre. Bahia significa "la radiosa" e il nome deriva dall'omonima moglie prediletta del visir. Solo i migliori artigiani del paese potevano partecipare ai lavori del palazzo. Oggi è possibile vedere l'ingresso, la sala conferenze, l'harem e le sale private del visir. L'intero palazzo è costruito con un solo piano poiché il visir era troppo sovrappeso per salire le scale. Fu qui che visse anche il generale Lyautey durante il protettorato francese. Oggi non ci sono più mobili nel palazzo, ma puoi facilmente immaginare come fosse. Il palazzo è un totale di otto ettari, ma solo una parte è aperta al pubblico, poiché la famiglia reale vive ancora oggi nell'altra metà.

Dar Si Said

A breve distanza dal Palazzo Bahia si trova Dar si Said, costruito nello stesso periodo e nello stesso stile di Bahia. Il palazzo fu costruito dal fratello del visir Ba Ahmed. Oggi ci sono mostre di gioielli in stile berbero, utensili da cucina, mobili e ceramiche.

Dar Tiskiwine

Tra Bahia e il palazzo Dar si Said si trova questo riad di proprietà di Bert Flint, un olandese che vive a Marrakech da 40 anni. Dar Tiskiwin è un bellissimo piccolo riad con decorazioni in stucco, mosaici e giardini interni. C'è anche un'entusiasmante mostra marocchina e artigianato proveniente da tutto il paese con tutto ciò che è speciale e distintivo per ogni città e paesaggio.

Medersa Ben Youssef

Visita l'antica scuola coranica situata all'interno della medina. Fu costruito nel XVI secolo dalla dinastia Saadier. Studenti provenienti da tutto il paese hanno fatto un pellegrinaggio qui per studiare il Corano. L'edificio è incredibilmente finemente costruito con legno di cedro delle montagne dell'Atlante, marmo di Carrara in Italia e diverse strutture. Dai un'occhiata all'interno di alcune delle 132 stanze del secondo piano in cui vivevano gli studenti. La scuola ospitava 300-1000 studenti e gli studi sono durati sei anni. La scuola è stata aperta fino al 1962.

Koubba Ba'adiyn

Koubba Ba'adiyn è un edificio incredibilmente bello con raffinati arabeschi. Fu costruito all'inizio del XIII secolo ed è l'ultimo edificio dell'epoca della dinastia degli Almoravidi. Qui i musulmani hanno avuto l'opportunità di lavarsi prima di visitare la moschea. Puoi anche vedere una delle cisterne originali, che contengono l'acqua delle montagne dell'Atlante.

Museo di Marrakesh

Il Musée de Marrakech era in origine un palazzo privato costruito da Mehdi Mnebhi, ministro della Difesa del visir Moulay Abdelaziz all'inizio del 1900. C'è un bellissimo giardino all'interno della casa, che merita una visita. Dai un'occhiata anche all'hammam della casa, ai numerosi dipinti marocchini alle pareti e alla mostra di gioielli berberi e un antico Corano. Il museo si trova proprio accanto alla scuola del Corano in Place Ben Youssef.

Palazzo El Badi

Il Palazzo El Badi fu costruito dal sultano Ahmed El Mansour alla fine del XVI secolo. Il Sultano impiegò artigiani provenienti dal Nord Africa, Francia, Italia, Spagna e India. Scambiava lo zucchero con il marmo di Carrara. Questo marmo fu poi utilizzato per costruire e decorare il palazzo. Ci sono voluti in tutto 25 anni per costruire il palazzo, e nonostante oggi sia un rudere, vale comunque la pena visitarlo. Il palazzo era composto da 350 stanze con nomi come La Sala dei Cristalli, la Sala dell'Oro, la Sala dei Turchesi e la Sala delle 50 Colonne. Il palazzo aveva anche un giardino interno con annesso lago. Tutto era costruito in cedro, avorio, argento, ebano, marmo e cristallo. Il palazzo conteneva anche una cucina, piccole case annesse, un hammam e persino una prigione. Il sultano Moulay Ismael in seguito spostò il palazzo a Meknes, e oggi rimangono solo le rovine. Ma se usi la tua immaginazione, puoi quasi sentire la musica delle feste e vedere il palazzo di fronte a te. Ogni anno a luglio si tiene un festival folcloristico.

Le Tombe Saadier

Le tombe Saadier sono reliquie dell'epoca della dinastia Saadier, che governò il Marocco nel XVI secolo. L'architettura è un fantastico esempio di arte moresca/andalusa. Qui c'è un mausoleo costruito da Ahmed el Monsour in memoria di sua madre. Nelle prime due sale riposano i sultani Saaider con i loro figli. Questo è anche il luogo in cui è sepolto lo stesso Ahmed el Monsour. Tutto è costruito in legno di cedro e marmo di Carrara in Italia e decorato con decorazioni in stucco. Al terzo piano riposano la madre di Ahmed el Monsour, i successivi sultani e le loro mogli. Nel giardino ci sono tombe per i soldati e le persone importanti che erano vicine ai Saadi. Moulay Ismael non ha osato distruggere o spostare le tombe, come ha fatto con il Palazzo El Babi. Le tombe Saadier erano considerate luoghi sacri. Moulay Ismael, quindi, scelse di costruire un muro attorno alle tombe, che avevano un solo ingresso, che avveniva attraverso la vicina moschea. Nel corso del tempo, le tombe furono dimenticate e fu solo nel 1917 che i francesi le riscoprirono. Oggi è stato costruito un ingresso separato, che non passa attraverso la moschea, per coloro che non sono musulmani devoti.

Tempo e clima

Quando è il tempo migliore in Marocco?

In generale in Marocco è caldo e secco, ma il clima cambia nel paesaggio collinare. Qui ci sono sia cime montuose innevate che il caldo del deserto.

Marrakech ha un clima interno con estati molto calde e inverni relativamente freddi. Da maggio a ottobre la temperatura media è di 27-37 gradi al giorno. Durante la stagione invernale, che va da novembre a marzo, qui di solito è bello e caldo di giorno con una temperatura di circa 17-22 gradi, ma di notte la temperatura può scendere fino a 6-9 gradi. Se hai intenzione di salire sulle montagne dell'Atlante in inverno, dovresti portare delle buone scarpe, dato che nevica.

 

Leggi il nostro precedente articolo Alla scoperta del fascino maestoso del Marocco

Leggi il nostro prossimo articolo Bologna, Italia: una destinazione per gli appassionati di architettura e storia

Commenti (0)
You
Please, login or register to leave a comment
Email sbagliata
Password errata
Sono un turista
Sono una guida turistica
Per favore, prima scegli chi sei!
Nome errato!
Cognome errato!
Email errata
Password errata!
You have to accept the terms of use!
hai perso la tua password? Inserisci la tua e-mail. Riceverai un link per creare una nuova password! (Controllare la casella SPAM nel caso...)
Messaggio di errore qui!
CAPTCHA non valido!
chiudere